Le News

La Politica

In Piazza

Le Origini

Lo Sport

Arte Cultura

Arti Pittoriche

Poesia

Video-Clip

Link Utili

Le Foto

Intrattenimento

Archeologia

Gruppi

Convegni

Sport 2006/07

Croce Rossa

Home

ARCIPESCA F.I.S.A.

 

Federazione Italiana Sport Ambiente

            “Lacconia Mare”

           Sede territoriale di CURINGA

           Canale VHF 16

Costituita nel 1971 per diffondere la pesca sportiva e promuoverne le iniziative l'ARCI PESCA FISA ha ampliato gradatamente la sua presenza nella subacquea e nella nautica, nel turismo legato agli ambienti acquatici e nella ricerca scientifica. Oggi organizza oltre 100 mila tesserati con sedi in tutte le province italiane dedicando particolare attenzione ai giovani.
Dispone di un servizio di vigilanza ittica e ambientale con propri agenti ai quali le istituzioni riconoscono poteri di polizia giudiziaria.
Partecipa attivamente ai programmi e agli interventi di protezione civile e di tutela ambientale.
Organizza gare e manifestazioni di pesca sportiva favorendo un corretto rapporto con l'ambiente e un clima di collaborazione fra i partecipanti e con tutti quelli che in queste manifestazioni vedono l'occasione per trascorrere una giornata a contatto con la natura.
In questi anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra i quali, ultimo in ordine di tempo (28 luglio 2003) ma forse primo per importanza, quello del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l'iscrizione al Registro nazionale delle
Associazioni di Promozione Sociale.
E' riconosciuta dal Ministero dell'Interno come
Ente avente finalità assistenziali con Decreto del 26 luglio 1997 n° 559/c. 15586. 12000.A(126). E' iscritta dal 9 novembre 2001 nell'elenco delle organizzazioni di volontariato del Dipartimento della Protezione Civile DPR 194/2001. E' iscritta dal 29 luglio 2004 all'Albo nazionale degli Enti di Servizio Civile Nazionale.

 

PER L’ EMERGENZA IN MARE

 

                  

    

 

 

BIVONA

 

 

A pochi mesi dalla violenta catastrofe che ha colpito Vibo Valentia in Calabria i Gruppi di Protezione Civile ARCIPESCA F.I.S.A. del gruppo di CURINGA erano al fianco dei volontari locali, del Dipartimento della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco a spalare fango dalle case, dalle strade, dalle cantine sommerse dalla piena delle fiumare e a posizionare sacchetti di sabbia per mettere in sicurezza le abitazioni. Oltre trenta volontari in cinque giorni hanno realizzato più di 50 interventi nel quartiere Pennello di Vibo Marina e a Bivona. Una solidarietà diretta e concreta della nostra associazione alle popolazioni colpite dall'alluvione. L'ennesima catastrofe annunciata che lARCIPESCA Provinciale denuncia da anni, battendosi per una messa in sicurezza del territorio che coincide con la lotta all'abusivismo edilizio e per la compatibilità ambientale e che è stata sostanziata dall'essere in prima linea nei soccorsi a coloro che a caro prezzo hanno pagato sulla propria pelle la scellerata gestione del territorio calabro.Un intervento che è riuscito, in un contesto territoriale e sociale estremamente delicato, a coinvolgere la popolazione locale, garantendo anche a tutta la macchina dei soccorsi di lavorare al meglio per il ripristino delle normali condizioni di vita

Dal 1997 Arci Pesca F.I.S.A. è iscritta nell’elenco delle organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile. In quest’ambito i Volontari dell’Associazione sono impegnati in attività mirate a prevedere e prevenire delle ipotesi di rischio, soccorrere i soggetti colpiti e superare lo stato di emergenza

 

GUARDIA COSTIERA AUSILIARIA

Come in molti altri Paesi di cultura marinara, è un servizio di Volontariato specializzato per l’ambiente marittimo dei laghi e dei fiumi per concorrere, mediante apposita organizzazione, alla salvaguardia ed al miglioramento della vita, nel mare e del mare.
"GUARDIA COSTIERA" è un’espressione che riassume efficacemente la tutela della sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana, oltre che dell’ambiente marino e delle acque in genere.

QUALI SONO I VANTAGGI?

Chi ama il mare ed è propenso al "Volontariato" svolge una missione di alto valore morale e ciò potrebbe anche bastare; valgono per tutte, le espressioni augurali del Presidente della repubblica rivolte ai partecipanti al "meeting internazionale" svoltasi a Roma presso la sede di Parlamento Europeo il 25 settembre 1998 per la presentazione della Guardi Costiera Ausiliaria: "...generoso impegno volontaristico in un settore particolarmente delicato ed impegnativo, data l’estensione delle coste del nostro Paese e le emergenze alle quali occorre far fronte, specie nel periodo estivo, per la vigilanza ed i salvataggi..."
Appartenere alla Guardia Costiera Ausiliaria significa godere dei vantaggi propri delle grandi organizzazioni, in relazione alle varie iniziative per il miglioramento della qualità della vita della Categoria.
Il Volontario ha la possibilità di frequentare Corsi di Specializzazione che, oltre a servire all’interno dell’organizzazione, conferiscono un titolo professionale qualificante sulla base dei Modelli dell’INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION, appositamente scelti come formazione di nuove e moderne figure professionali nel campo della sicurezza della Navigazione e delle attività portuali, delle tecnologie del trasporto marittimo, della tutela ecologica, delle Telecomunicazioni, dell’Informatica, ecc....
Tutto questo, unitamente alla vasta portata delle relazioni sociali che la Guardia Costiera Ausiliaria coltiva, può costituire un sistema di occasioni e di sbocchi lavorativi per quel Volontariato che ne abbia interesse.

COME SI ENTRA A FARNE PARTE?

Tutti possono chiedere di far parte della Guardia Costiera Ausiliaria senza distinzione di sesso: i Volontari debbono essere soci di una delle Associazioni partecipanti al Servizio ed anche in possesso di particolari requisiti, come la sana e robusta costituzione, la maggiore età, la mancanza di precedenti penali, etc...; non vi sono limiti massimi di età.
Dopo un periodo di prova o di addestramento (salvo che sia in possesso di particolari requisiti professionali o abbia svolto precedenti servizi nella Guardia Costiera, nei Corpi navali dello Stato, nella Marina Militare o Mercantile) il Socio viene nominato "Volontario Operativo", assegnato al settore prescelto (Aeronavale, Salvamento, Vigilanza ed anche Servizi generali) e quindi al Centro Operativo di residenza, ove già costituito.
Con i Corsi di Specializzazione, il Volontario può diventare ISTRUTTORE, ISPETTORE, SPECIALISTA IN PUBBLICHE RELAZIONI, COMANDANTE DI UNITA’ DI SOCCORSO, etc... e può anche
assumere incarichi di responsabilità fino ai massimi livelli, all’ interno dell’organizzazione.