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NOTIZIE DA CURINGA       Archivio

LE ULTIME NOTIZIE DA CURINGA    (Dicembre 2006)

30-12-2007 Bellissima serata organizzata dalla Pro Loco

Bellissima serata organizzata dalla Pro Loco nella Chiesa Madre con il coro polifonico "Santa Cecilia" di Catanzaro Lido. Il concerto è stato organizzato come di consueto per la fine dell'anno e per augurare un felice 2007 ai curinghesi . Complimenti vivissimi alla direttrice del sodalizio, ma una particolare menzione a due voci, che sicuramente avranno il successo che si meritano per la forza espressiva ed il coinvolgimento totale che sprigionano nelle loro interpretazioni personalissime, un brava nonostante la giovanissima età a Michela Ligerò che ha soltanto undici anni e altrettanto brava alla stupenda e possente voce di Anna Laura Badolato di diciotto anni, capo gruppo di un complesso di musica leggera.

Cesare Cesareo

La solidarietà rende più uniti

:"Il gruppo Croce Rossa Curinga, ringrazia vivamente per la collaborazione offerta per la realizzazione della tombolata e per il sostegno dato a tutte le nostre attività.
E' veramente importante constatare ed apprezzare come ci siano delle persone che credono e sostengono i valori di solidarietà proposti dalla CRI.
La solidarietà rende più uniti."

Presentazione del libro "VOCI dall' EREMO"

Curinga 28 dicembre 2007
Presentazione del libro "VOCI DALL'EREMO" improntato sul ricordo di Bettina e Gabriella che tanto hanno dato alla Fraternità dell'Eremo. Don Gigi Iuliano ha commentato il libro partendo dalle prime esperienze comunitarie e addentrandosi nella bellezza e nello stupore di condividere nella preghiera e nella fraternità disinteressata l'incontro col Cristo e quindi con il prossimo che si materializza nell' ascolto dei momenti belli e dei momenti bui, che ogni uomo ha. Sono seguite testimonianze significative e commoventi
di chi condivide insieme, questa esperienza di comunità.
Don Leonardo Diaco ha voluto che quest'esperienza letteraria e di vita avesse un momento di riflessione anche a Curinga, organizzando questa bella presentazione.

cesare cesareo


 

Il 26 dicembre 2006 ad Acconia "Viaggio nella memoria"

Il 26 dicembre 2006 ad Acconia nei locali del Polivalente si aprono alcune manifestazioni culturali "Viaggio nella memoria" mostra di foto di Acconia tra passato e presente.
Altro momento interessante " 1 edizione estemporanea di pittura " Parteciperanno almeno 11 artisti locali.
La giuria sarà così composta:

PRESIDENTE
Prof. Giiuseppe Farina
COMM. GIURIA
Prof . Domenico Calvieri Prof Istituto Arte
Avv. Franco Galati ASS. Cultura Comune di Curinga
ASSISTENTI ARTISTICI
Giusy Cesareo Laureanda in Storia dell' Arte
Eleonora Orlando Dottoressa.

Ia edizione Estemporanea di Pittura

a cura di  Elisa Notaro

Pieno successo della serata Inaugurale delle manifestazioni organizzate dall associazione "Giovani di Acconia"
Ha suscitato vivo interesse la mostra di foto con paesaggi ,mestieri, gruppi familiari, costumi ed altro.
Ha preso il via la "Prima edizione del premio di pittura estemporaneo"
Che ha visto premiati Il bel lavoro di Antonella Oscuro "Il sacco"
Secondo premio a Daniela De Caria con "La raccoglitrice di olive"
Trezo premio a Givanni Gallo con "IL mercato"
Tutti i lavori hanno avuto ampi consensi e alcuni sono stati segnalati dalla giuria.
Cesare Cesareo


26/12/2006 A lato i risultati

 

 

La commissione giudicatrice

La commissione giudicatrice

Alcuni Artisti partecipanti

23 Dicembre 2006      Santa Messa degli atleti

Domani 23 dicembre 2006 alle ore 18,30 Nella Chiesa Madre di Curinga "Santa Messa Degli Atleti". Tutte le associazioni sportive di Curinga parteciperanno al rito religioso Presieduto dal parroco Don Leonardo Diaco.
 

Curinga 15/12/2006     Un giallo irrisolto da 600 anni parte 1

Prima parte

Quando la storia, l'archeologia, la leggenda, si incontra con la realtà, non tutto appare chiaro scientifico,riscontrabile. Le nebbie e il mistero del passato sembrano avere il sopravvento, le certezze si dileguano il mistero sembra diventare più importante della storia.
La breve storia che oggi voglio raccontare vuole aprire uno spaccato di un avvenimento che forse ha sconvolto una piccola comunità monastica che da secoli pregava , lavorava e curava religiosamente la gente che gravitava intorno ad essa.
Il nostro viaggio nel tempo inizia oltre 1000 anni fa quando dal oriente iniziarono ad arrivare monaci dell'ordine di S. Basilio a evangelizzare l'aspra terra di Calabria per poi spandersi per tutta l'Italia.
Una piccola comunità di monaci trovò salubre ed adatta per meditare e pregare una zona tra il monte Contessa e il mare Tirreno, vi si stabilì e iniziò la costruzione del Monastero. Dopo alterne vicende storiche di abbandoni del luogo e cessione ai Monaci Carmelitani si giunge al secolo 15° Quei secoli per tutto il mezzogiorno e soprattutto per la Calabria, che era al centro di interessi di potere, furono tempi di lotte che videro contrapporsi Aragonesi e Francesi . E? forse in questo periodo di lotte, inganni, compromessi, alleanze tra potenti, che il nostro monastero è testimone di fatti che non tramandati da alcun documento scritto, vengono svelati dopo alcuni scavi e ricognizioni archeologiche.......

........Continua...........

Cesare Cesareo

     
   

Curinga 20/12/2006   Un giallo irrisolto da 600 anni parte 2

parte 2

La nostra storia o meglio il nostro caso irrisolto (che cercheremo di valutare, studiare, analizzare insieme) inizia non troppo tempo fa.
Tralasciando situazioni contingenti, fatti politici, religiosi, interessi culturali e storici che hanno sempre caratterizzato l’interesse che questo monastero ha avuto soprattutto nelle vicende del nostro paese e di chi per secoli lo ha sentito un proprio possedimento, con circospezione ci addentriamo in quelle nebbie del tempo che molte cose nascondono ma non annullano. Il nostro intento è…. o meglio…. vorrebbe essere, quello di far luce sui fatti reali, inconfutabili, che andrò a raccontare.
In una tiepida primavera come solo nella nostra collina si sente tra profumi delle erbe e quell’aria inaspettata che sa di mare, un piccolissimo gruppo di archeologi guidati allora da un giovane ricercatore Giuseppe Antonio Cuteri , scavava e studiava con lena questo magnifico complesso , con questa cupola perfetta e qelle strutture mai terminate rispetto al progetto originario ; quand’ ecco nella cappella della piccola chiesetta del monastero si intravede la struttura di una tomba . Nulla di strano ne di eccezionale, come ben si sa i corpi dei defunti venivano per lo più seppelliti nelle chiese . Si pensò ancor prima di trovare qualcosa che sarebbe stato di notevole interesse trovare nella sepoltura i resti del mitico fondatore del monastero, lo stesso che probabilmente aveva piantato (come ricerche botaniche recentissime hanno accertato) il platano che nella sua maestosità ha visto passare sotto le sue frondose chiome oltre mille anni di storia.
Ma ecco lo stupore, lo sconcerto, l’inimmaginabile, nella sepoltura non c’era lo scheletro di chi si sperava, ma………
…………continua……..

Cesare cesareo

 

Innaugurazione "Laboratorio Moietta"

Innaugurazione "Laboratorio Moietta"

Oggi 17/12/06 alle ore 18,00 come da programma è stata innaugurata la sede della nuova associazione"Laboratorio Moietta" che si prefige di essere vicino alle persone sole, emarginate e quanti desiderino avere un punto di riferimento e di accoglienza.
Sono intervenuti il Sindaco Dott. Antonio Ferraro, Il Parroco Don Leonardo Diaco, i responsabili dell' associazione: Nicola De Sando, Vincenzo Currado, Mimmo Pallaria.Tra gli invitati, i responsabili delle varie associazioni che operano a Curinga. Molta gente che sfidando il tempo non bellissimo ha partecipato con entusiasmo a questq manifestazione. Al termine come ormai consuetudine in queste occasioni, buffè.

 

Mimmo Lo Russo ha esposto in una mostra a palazzo Nicotera "Scienza & Arte".

Serata di cultura a Lamezia dove il nostro concittadino Mimmo Lo Russo ha esposto in una mostra a palazzo Nicotera "Scienza & Arte". Numerosissimo e qualificato il pubblico che, ha da prima, nel Teatro Umberto apprezzato i saluti del Sindaco Speranza, del critico,Tomatchio Levi, dell' assessore Principe della dott. de Sensi e dell' artista Lo Russo che visibilmente commosso ha ringraziato. Poi la mostra vera e propria nella quale decine di tele frutto del lavoro di vari momenti e temi, hanno fatto conoscere a chi ancora non conosceva l'arte del Lo Russo .
cesare cesareo

13dicembre S.Lucia

13dicembre S.Lucia
Quest'anno la festa della Santa ha avuto una notevole partecipazione di fedeli, sia alle cerimonie religiose, che si sono svolte come sempre nel Santuario del Carmine, sia alla processione per le vie cittadine. Maria Carmela  Cerra ha personificato Santa Lucia in abiti d'epoca e con i segni del martirio. Il parroco Don Leonardo Diaco e Padre Franco Granata che ha predicato nel triduo precedente la festa,hanno guidato la processione in preghiera.

 

 

Domenica 17 dicembre

Domenica 17 dicembre
Inaugurazione della nuova associazione di volontariato "LABORATORIO MOIETTA"
Alle ore 18,00 in via S. Francesco

Richiesti due sportelli Atm Postmat Pubblicato il 13/12/2006

CURINGA - La vivibilità di un territorio è direttamente proporzionale alla qualità e alla quantità dei servizi di cui può usufruire la popolazione. Se sono carenti, i cittadini si aspettano che gli amministratori se ne facciano carico e ne sollecitino l'adeguamento, come s'è verificato lo scorso ottobre nel comune di Curinga, che ha chiesto il miglioramento dei servizi postali.
Il Consiglio comunale curinghese s'è riunito addirittura in seduta straordinaria e urgente, per farsi interprete delle difficoltà dell'utenza, deliberando all'unanimità la richiesta alle Poste italiane Spa dell'installazione di due postazioni esterne "Atm Postmat" presso i due uffici postali ubicati sul territorio curinghese, uno nel capoluogo comunale, l'altro nella popolosa frazione di Acconia, sul litorale. L'istanza alle Poste, per ridurre i disagi a cui frequentemente sono costretti gli utenti, specie durante la stagione estiva. Disagi che, purtroppo, si ripetono su tutto il versante tirrenico catanzarese, con conseguenze socio-economiche negative e comprensibili lamentele anzitutto da parte della popolazione anziana, le cui difficoltà si accentuano ulteriormente nei giorni di riscossione delle pensioni. L'attivazione di sportelli "Atm Postmat" all'esterno degli uffici postali, invece, ridurrebbe i disagi dell'utenza, giacché tali sportelli consentono il ritiro di contanti e delle pensioni Inps, il pagamento delle utenze, le ricariche telefoniche nonché di conoscere la situazione del proprio conto. Non va sottovalutato che le difficoltà a cui devono sobbarcarsi gli utenti delle Poste frequentemente non incoraggiano l'apertura di nuovi conti correnti postali. Poiché in generale il settore Bancoposta è migliorato, tanto da offrire servizi ormai uguali a quelli degli istituti bancari, si rende opportuno attrezzare gli uffici postali del versante tirrenico lametino del servizio "Atm Postmat" esterno, che al momento pare che sia presente solo in nove comuni della provincia. Un servizio sicuramente utile, per fare fronte con costante efficienza e celerità alla domanda crescente, specialmente durante la stagione turistica, quando la popolazione aumenta sensibilmente per la presenza di forestieri.

Fonte: gazzettadelsud.it

Venerdì a Palazzo Nicotera mostra di Lo Russo   Pubblicato il 13/12/2006

LAMEZIA TERME - "Joseph Beuys ha affermato che tutti siamo artisti. Anche se non tutti lo riconosceranno, ognuno di noi è responsabile della propria esperienza e della propria immaginazione. Ognuno di noi lotta per raggiungere quella tensione creativa che sta tra spirito e vita quotidiana".
E' questo l'aforisma-epigrafe scelto da Domenico Lo Russo, importante pittore e al contempo chirurgo estetico di fama internazionale, per l'ultima sua mostra svoltasi nella prestigiosa Galleria "Immaginaria arti visive" della "sua" Firenze. "Sua" perché a Firenze, Domenico Lo Russo (originario di Curinga, dov'è nato nel 1936) risiede da tempo per svolgere al meglio la sua "missione" di medico e studioso della disciplina Estetica (Direttore del reparto di Chirurgia Plastica dell'Ospedale "Careggi" e presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica). Sempre nella città medicea (ma anche a Curinga, nei suoi frequenti ritorni) Lo Russo ha poi contemporaneamente dato sfogo alla sua anima d'artista radicalmente innovativo.
L'epigrafe-aforisma racchiude bene la dimensione psichica intrinseca di Lo Russo, chirurgo e pittore, Giano con bisturi e pennello in mano. Due mondi e due ruoli che sembrano distanti, ma che invece si sovrappongono, si contaminano vicendevolmente, alternando eccezionale rigore scientifico a sfrenata creatività, obblighi della professione a licenze della passione, necessità del mestiere a grandi slanci della fantasia. «Lo stesso gesto - scrive Teodolinda Coltellaro - dipinge, articola e modula le forme sulla tela, recupera, ricostruisce e modella le forme anatomiche del corpo umano". Conferma Lo Russo medesimo: "Io dipingo e opero esattamente nello stesso modo, è lo stesso gesto».
Nella Galleria di via Guelfa, centralissima, due passi dal Duomo e dal mercato di San Lorenzo, sono state dunque esposte alcune sue preziose e originalissime opere. Quelle che ha chiamato (una sua invenzione) "Xeroradiografie". La xeroradiografia è il prodotto azzurro di una macchina radiografica e nella sua essenza ha il compito di andare oltre la superficie, alla ricerca della verità: ciò crea e suggerisce immagini nuove. Su questo supporto d'ombra cilestrina, su questa pellicola liscia e levigata come una lastra proveniente da altri mondi, l'artista scatena la propria abilità tecnica e innesta il proprio lirismo, la propria poesia visiva. Queste opere talvolta sono rappresentate da xeroradiografie scartate, eliminate dal radiologo quale prodotto senza alcun significato; altre volte sono il risultato elaborato dalla stessa macchina, guidata a produrre cose del tutto nuove e originali.
Quali moventi hanno spinto il chirurgo-artista al recupero di questo materiale come mezzo significante per innescare un processo di comunicazione a forte valenza estetica? Ragioni imponderabili, anche di tipo emotivo. La visione immediata e l'automaticità del procedimento, per esempio. La rapidità di esecuzione. La possibilità di riciclare e risemantizzare oggetti significanti altrimenti muti. La possibilità di avere immagini in positivo e negativo. La preziosità tattile del materiale. Il fascino e l'opportunità di una nuova semiologia. A distanza di trent'anni da questa bella intuizione e superba produzione artistica (realizzata tra il 1976 e il 1987) le opere si presentano perfette, inalterate. «La reperibilità del materiale xeroradiografico da qualche tempo è però purtroppo impossibile - spiega Lo Russo - poiché tale indagine scientifica è ormai superata da altre indagini e tecniche più moderne». La poetica pittorica originalissima di Lo Russo è possibile adesso ammirare a Lamezia Terme, Palazzo Nicotera, a partire dal 15 dicembre 2006 a tutto gennaio 2007, per l'allestimento della mostra "Domenico Lo Russo Arte & Scienza", a cura di Michelangelo Tomarchio Levi, con l'organizzazione del "Centro per l'Arte e la Cultura A. Capizzano" di Rende, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Lamezia Terme e del Comune di Rende (in seguito la mostra sarà ospitata al Museo del Presente di Rende) con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Sacal.
La mostra di Lamezia Terme ricostruisce un percorso organico attraverso i vari momenti che caratterizzano l'abbondante produzione artistica condotta da Lo Russo a partire appunto dalle xeroradiografie fino alle opere recenti, dove convivono elementi mutuati dal contesto medico e segni d'estrazione autobiografica, ludica e massmediale. Le opere pittoriche di Lo Russo alludono alla forma e alla bellezza. L'arte, per Lo Russo, non è "altra cosa" rispetto alla professione medica, ma un'estensione o ibridazione della medesima disciplina. Le "Belle Arti" e la "Chirurgia Plastica" sono facce sovrapposte di una stessa medaglia. La pittura e la chirurgia plastica rappresentano, infatti, due "pratiche estreme" in vista di una forma il cui esito implica conoscenza tecnico-scientifica e proprietà estetica.


Fonte: gazzettadelsud.it

 

8 Dicembre Festa dell' Immacolata

Tutte le foto della processione ed il Videoclip dei Fuochi della chiusura della novena.   Vai

LU MISI DE DICEMBRE 2006

 

Curinga 6/12/06
Terme Romane: Qualcosa si muove.

   

Da qualche giorno un? equipe di studenti della facoltà di Beni Culturali dell? Università di Cosenza, guidata dalla prof. Chiara Raimondo, sta realizzando un progetto di pulitura, schedatura,misurazione e catalogazione del materiale ceramico di IV-V sec d. C, rinvenuto nello scavo delle Terme Romane di Acconia . Scavo condotto e presieduto dalla stessa professoressa nel gennaio 2006. E? molto probabile che, fra qualche mese, lo scavo verrà riaperto; e considerando i risultati delle prospezioni fatte nel terreno circostante le terme, si spera di aprire un altro saggio di scavo per poter portare alla luce strutture diverse dalle terme ma ad esse strettamente connesse.
Maria Cesareo

Nelle foto La Prof. Chiara Raimondo con alcuni studenti

   

   

 
       

   
8 DICEMBRE Solennità Dell' IMMACOLATA
Dogma con Bolla Papale dell'8 DICEMBRE 1854

La vita di un piccolo centro come il nostro è scandito dalle stagioni, dai raccolti, dalle nascite e dalle morti,ma sopratutto dalle salde tradizioni religiose e di fede che ruotano intorno alle congreghe alla parrocchia e ai momenti di forte religiosità quali : Avvento, Pasqua, 8 dicembre Festa dell'Immacolata, 16 luglio festa della Madonna del Carmine,Settembre Madonna del Soccorso, Luglio Madonna della Grazia e le grandi feste in onore dei santi S.Andrea Patrono di Curinga, S Giuseppe ed altre. Vorremo dare visibilità a questi eventi, sopratutto con foto, filmati e quanto può dare l'idea di un paese in festa e unito dalla profonda fede che lo lega alla Chiesa.
cesare cesareo

Apre il Centro di salute mentale   Pubblicato il 7/12/2006

SAN PIETRO A MAIDA - Il sindaco di S. Pietro a Maida, Giuseppe Arena, appare soddisfatto ed entusiasta per il nuovo centro diurno polifunzionale di salute mentale che è stato inaugurato nella giornata dedicata al santo patrono della comunità, alla presenza di Doris Lo Moro, del direttore generale dell'As 6 Angela Di Tommaso, del direttore del Centro di salute mentale di Lamezia Terme, Rosina Manfredi, della responsabile del progetto Elisabetta Mazza.
La struttura rappresenta, così come è stato sottolineato, un'importante risposta ai bisogni di un'utenza particolare. "Prevenire, curare, riabilitare" sono queste le parole chiave che mettono in rilievo il bisogno di accostarsi al disagio psichico attraverso un intervento diretto alla persona. Ciò che si vuole offrire è un servizio di cura per le persone che vivono gravi problemi di salute mentale e per le loro famiglie, svolgendo nello stesso tempo attività di prevenzione e diagnosi precoce. Il Centro Diurno Polifunzionale collegato al centro di salute mentale di Lamezia Terme ben si configura nella logica di decentramento dei servizi sanitari, nascendo grazie ai finanziamenti previsti nel 1988. La struttura abbandonata da anni, è stata ripristinata grazie all'impegno e alla forza di volontà di numerosi promotori dell'iniziativa, primo fra tutti il sindaco di S.Pietro a Maida, che hanno creduto nell'importanza di offrire un tale servizio e anche grazie ad una gara di solidarietà delle ditte locali. Il centro sito in via Papa Paolo VI si colloca nell'area pedemontana Monte Contessa, abbracciando i comuni limitrofi di Maida, Curinga, Jacurso e Cortale che hanno accolto di buon grado l'apertura.
Elisabetta Mazza, nel suo saluto, sottolinea come sia importante parlare non tanto di inaugurazione, quanto piuttosto di «apertura, intendendo con tale termine l'inizio, un importante punto di partenza, la metafora di approccio alle persone nella convinzione che guarire si può, come sostiene un importante cultore dell'educazione, se per guarigione si intende l'esperienza attiva del riaversi».
Lo Moro che si esonera dall' indicare direttive, propone piuttosto una riflessione sull'importanza di affrontare nella società problematiche quali quelle della salute mentale, che molto hanno a che fare con il sociale: «Il disagio non deve essere nascosto, al contrario esso va ascoltato così da poter rispondere in maniera adeguata, ponendo il soggetto al centro dell'azione riabilitativa. Le risposte ai bisogni dei cittadini devono essere sempre più vicine ai soggetti. Laddove è possibile l'intervento deve avvenire a casa, pertanto centri di tal genere rappresentano luoghi di particolare importanza che ben si collocano con gli intenti che il piano sanitario delinea».
Lo sforzo deve essere comune affinchè si risponda ai problemi psichiatrici attraverso non dei trattamenti farmacologici, ma grazie a servizi che si collocano nel territorio e che vivono per il territorio. Grande dispendio di energia richiederà la nuova struttura, aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30, per il personale impegnato, un'equipe multidisciplinare composta da educatori, psichiatri, assistenti sociali e psicologi che saranno impegnati per rendere concreti i livelli essenziali di assistenza.
La presenza alla giornata di inaugurazione dei sindaci, mette in rilievo quanto sia determinante lavorare verso intenti comuni attraverso una collaborazione fattiva che permetta la crescita e lo sviluppo del nostro territorio, non soltanto incentivando servizi di pubblica utilità che si collocano in centri urbani di grandi dimensioni, al contrario creando strutture, che riducendo i ricoveri, danno una risposta immediata e precoce nel territorio.
Grande speranza dimostra il sacerdote della comunità di S.Pietro a Maida, Don Domenico, il quale sottolinea come tale centro si configura come la risposta al grido delle persone che soffrono, un grido forte che la chiesa, la comunità e le istituzioni preposte devono accogliere: Bisogna dare voce a chi non riesce ad esprimersi o a chi si esprime in maniera diversa.
Il sindaco Giuseppe Arena si è impegnato per ripristinare la struttura destinata al Centro

Fonte: gazzettadelsud.it