L’ estate a Curinga è caratterizzata e scandita da
appuntamenti imprescindibili, momenti attesi da tutti, come la
serata del Premio Curinga Citta del Mondo dell’
Associazione per Curinga giunta ormai alla sua 17^
Edizione e a 26 anni dalla nascita dell’ associazione
stessa. Il prestigioso premio, anno dopo anno, si arricchisce di
personalità che vanno a impreziosire l’ albo d’ onore dei
personaggi di spicco della cultura , dell’ imprenditoria, dello
spettacolo, della politica curinghese e regionale che in questi
16 anni di premio hanno ricevuto l’ ambito riconoscimento.
Una serata con alcune interessanti e belle novità, come
la premiazione che l’ Amministrazione Comunale ha voluto
istituire da quest’ anno per riconoscere l’ impegno e la
bravura a cinque ragazzi che hanno terminato il percorso della
scuola media e si sono distinti con un eccellente 10 e lode.
Le targhe sono state consegnate dall’ assessore
alla
Pubblica istruzione ins. Maria Sorrenti e dal consigliere con delegaallaCultura
dott.ssa Maria Cesareo.
Nei loro brevi interventi hanno voluto complimentarsi con i
giovanissimi premiati, ricordando che ora comincia , per loro,
un percorso educativo importante e fondamentale, con nuove
metodologie di studio, nuovi ambienti, ma punto fermo da non
dimenticare è quello che la cultura e la preparazione faranno
nella loro vita sociale e lavorativa la differenza. Vogliamo
nominarli uno per uno, poiché questo riconoscimento se lo sono
meritato e guadagnatoe anche perchè
sicuramente ne sentiremo parlare in futuro, sono: Chiara
Sonetto, Antonio Trino, Chiara Paonessa, Martina
Cannella, Simone Frijia.
Ancor un premio, questa volta una Borsa di Studio,
che l’ Associazione per Curinga ha istituito ormai da
cinque anni che premia la media migliore dei maturandi dell’
anno, ma insieme anche la continuità , la costanza ed altre
variabili, che la commissione valuta con molta cura e attenzione
Il Premio è stato consegnato dalla vicepresidente dell’
associazione Elisabetta Panzarella .
Quest’ anno la borsa di studio è stata vinta da Silvia
Rondinelli, che era in California per uno stage di lingua,
nonostante ciò è stata collegata in diretta con l’ anfiteatro
ed è apparsa raggiante sullo schermo gigante ; ha colloquiato
con la mamma Elisabetta ed il bravo giornalista Ugo
Floro che ormai, di casa, presenta il premio da vari anni,
con la sua preparazione e simpatia riesce a legare momenti
diversi con la sua grande professionalità .
Bei momenti anche emozionanti che hanno fatto da
preludio al Premio vero e proprio come sempre suddiviso in due
sezioni“Curinghesi
nel Mondo” e “Cultura Mediterranea”.
Il premio per la sezione” Cultura Mediterranea”
è stato assegnato alla cooperativa COPPI e consegnato dal
presidente dell’ Associazione per Curinga Curinga dott
Arci Giampà al suo
presidente dott. Luigi Taccone che nel suo intervento ha
ripercorso la storia della cooperativa nata nel 1997.. i suoi
successi a livello internazionale con la lungimiranza della sua
fondatrice dott.ssa Mary Cefalì. Le Aziende socie dell'
OP COPPI sono ubicate in zone particolarmente vocate per la
coltivazione degli agrumi, delle fragole e degli ortaggi. L'OP
COPPI è specializzata nella lavorazione di clementine apirene,
mandarini, pompelmi, arance delle migliori qualità (Navelina, W.
Navel, Valencia, Tarocco) che, sottoposti ad una accurata
selezione, vengono molto apprezzati sui mercati nazionali ed
esteri. Controllo qualità Un caposaldo dell'OP COPPI è il
controllo qualità. L'Azienda ha implementato un sistema
certificato di tracciabilità che consente di risalire,
dall'esame dell'etichetta apposta sulla confezione, all'azienda
produttrice ed alle operazioni colturali relative al
prodotto. Attraverso la propria organizzazione l'OP COPPI è in
grado di raggiungere i mercati nazionali in meno di 24 ore dalla
raccolta della merce.
Il premio per la sezione “ Curinghesi nel Mondo”
è stato assegnato ad un giovane talento curinghese compositore e
concertista di musica elettronica che ormai da molti anni con le
sue tournè incanta le platee di mezzo mondo Giuseppe Tillieci
conosciuto col nome d’ arte Neel. Testimonial è stato un
altro giovane, dott. Sebastiano Mazzotta che ha
introdotto il premiato con una breve excursus sugli esordi di
Giuseppe Tillieci ( Neel ) dai suoi approcci alla
musica elettronica, alle sperimentazioni.Vorremmo almeno
a parole capire un po' attraverso la storia a grandi linee della
musica elettronica il percorso culturale che Neel ha
percorso e fatto suo nella singolarità della sua musica, ma
soprattutto come nel suo intervento ha puntualizzato , la
passione per la musica è stata una folgorazione da quando ha
avuto tra le mani i vecchi dischi in vinile e ascoltandoli ne
cominciava a trarre sensazioni ed emozioni al di là del brano ma
anche attraverso quelle percezioni trascurate come i rumori di
sottofondo, i fruscii, magari anche lo strisciare della puntina
tra i solchi .
La musica elettronica è un genere musicale che si avvale di
apparecchi elettronici per produrre e modificare il suono. Nasce
alla fine degli anni ’40 dallo sviluppo delle potenzialità
offerte dai nuovi mezzi di produzione musicale. Negli anni ’60
vengono utilizzati i primi sintetizzatori analogici, tra cui
quelli di Moog e Buchla, tappe fondamentali per lo sviluppo del
suono tipico del genere. Il primo successo discografico di
musica elettronica è del 1969: Switched on Bach di Wendy Carlos.
Gli anni ’70 portano i sintetizzatori digitali e la
consacrazione delle ricerche elettroniche in ambito pop. Negli
anni ’80 il mercato si espande ulteriormente e la comparsa dei
primi software computerizzati agevola lo sviluppo di nuovi
sottogeneri, come il synth pop. L'avanzamento tecnologico
consente l'accesso a una serie di strumenti che fino a quel
momento è disponibile a pochi. Nascono altri nuovi generi legati
all’elettronica, come ad esempio: dark-wave, industrial, acid
house, italo-disco, power-electronics e techno. La rivoluzione
legata alla musica elettronica è la risposta a decenni di
ricerca per creare nuovi strumenti, nuovi suoni e nuove modalità
di fruizione. La musica elettronica è in grado di includere
contenuti extramusicali e grazie allo sviluppo tecnologico rende
possibile la nascita di nuovi mezzi di riproduzione, ampliando
le capacità creative.
Avviandoci verso la conclusione, non possiamo
tralasciare gli interventi del presidente dell’ Associazione
dott. Arci Giampà che ha constatato come l’
Associazione per Curinga
dopo 26 anni
è più attiva che mai, grazie alle professionalità che la
compongono e che nel corso degli anni si sono sempre prodigate
indefessamente ma la cosa più importante è il sentirsi famiglia,
sentirsi parte di un qualcosa che travalica interessi , passioni
politiche; le spinte fondamentali sono solo l’amore e la
passione per Curinga.
Il Sindaco di Curinga dott. Vincenzo Serrao nel
salutare il pubblico delle grandi occasioni che gremiva le
gradinate dell’anfiteatro, ha ringraziato l’
Associazione per Curinga
che vede ormai come una istituzione, fondamentale per il ruolo
che svolge. Le associazioni in questo momento storico nel quale
istituzioni storiche come potevano essere i partiti, non
esistono più, svolgono una funzione di grande importanza sono
punto di riferimento e di aggregazione, soprattutto nei nostri
piccoli centri. Ciò fa sì che l’ amministrazione costruisca un
dialogo sempre più costruttivo con loro per dare un volto nuovo
a Curinga.
Quella di ieri sera come consuetudine era anche dedicata
alla presentazione del Calendario Storico Fotografico 2019,
compito affidato a Giuseppe Michienzi il quale ha
declamato alcune poesie di autori curinghesi inserite nel
calendario, che ormai per Curinga è come il più famoso
calendario Pirelli. Quest’ anno il tema è Le Donne ( I
Fhimmini ) tra immagini e poesie, un calendario come
sempre molto interessante da vedere e da scoprire.