A
proposito di Platano…. bisogna fare presto!!!

Curinga, 07
febbraio
2021
Curinga e il suo Platano
millenario finalmente trovano il posto che meritano a livello
internazionale, la natura tanto benevola con il nostro
territorio, ci ha regalato una meraviglia di indiscusso
interesse botanico e una vita vegetale che nasceva 1000 anni fa.
Ripercorrendo velocemente, con una ipotetica moviola del tempo
accelerata; il nostro platano in questi mille anni ha visto o
percepito con la sensibilità che appartiene solo al mondo
vegetale: grandi spiritualità, culture nuove, terremoti,
ricostruzioni, invasioni ,sconvolgimenti politici, ecc… ecc…
Nonostante tutto, immobile, possente, ha accolto tutti, pastori,
monaci, briganti, viandanti e con la voce delle sue fronde ci
racconta il tempo . Ora sta a noi affinché questo simbolo, oggi,
con la sua improvvisa popolarità, non si perda e non si deturpi
per sempre.
Vedo che troppe persone
vogliono vedere, toccare, scrivere, entrare nel suo grembo,
portare via un pezzetto di corteccia, calpestare le radici.
Tutto questo non si può permettere. Un appello alle autorità
comunali e regionali, che al più presto prendano provvedimenti
urgenti. La visita dell’Ass. all’ Ambiente della Regione
Calabria,
Sergio De Caprio, è stato un buon segnale di
interessamento, ma bisogna fare presto . Bisogna impedire da
subito, che i visitatori si avvicinino e calpestino le radici,
con almeno cartelli di divieto , e possibilmente una staccionata
di contenimento, rendere l’ area video sorvegliata, e approntare
un
“decalogo” di comportamento. Il
maestoso Platano che per mille anni ha vegliato su Curinga,
forse oggi ha bisogno che i curinghesi veglino su di lui,
tutelandolo e salvaguardandolo affinchè anche le prossime
generazioni godano di questa meraviglia della natura.
So che alla nostra
amministrazione sta molto a cuore Il Platano e il clamore
mediatico che ha suscitato, ma, ribadisco, da cittadino, per
salvaguardare il nostro PLATANO… bisogna fare presto!!!
Cesare Natale Cesareo


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