«L’uomo
contemporaneo ascolta più volentieri
i
testimoni che i maestri»
Cit. Paolo VI 1974
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Curinga, 02
dicembre
2018
Egr. Direttore, ti scrivo per ringraziarti, a nome di tutti, per
l' ampio spazio che hai concesso sul tuo sito online alla nostra
iniziativa progettuale inerente la creazione dell' incubatore di
impresa a base sociale "Curinga Futura". Con l'occasione voglio
aggiornarti sullo stato di avanzamento dei lavori. Abbiamo avuto
modo di incontrare già, in due occasioni diverse, presso i
locali concessi della Parrocchia e che sono diventati la nostra
sede, gruppi di ragazzi che, timidamente, molto timidamente si
sono avvicinati. Questo è per noi, che abbiamo deciso di
collaborare volontariamente e mettendoci la faccia , un
importante segnale. Capiamo che non è facile vincere alcune
resistenze di diffidenza. In una Società contemporanea che
privilegia il tornaconto privato rispetto a quello pubblico, che
esalta la cultura dell'individualismo rispetto a quella della
solidarietà, che induce più pregiudizi che occasioni di
relazioni umane, ogni offerta di aiuto rischia di essere
guardata troppo in fretta con sospetto e quando va meglio
banalizzata.
Sappiamo che non è facile ma siamo spinti da una visione comune
che riteniamo, senza presunzione, sia quella giusta. Il nostro
non sarà un semplice posto dove ricevere semplici informazioni
su opportunità di finanziamenti e di impiego. Il nostro sarà un
laboratorio di idee, di confronto e di sperimentazione. I
ragazzi e non solo loro, avranno opportunità di confrontarsi con
imprenditori, con i professionisti che gestiscono i vari bandi e
le procedure istruttorie necessarie ad ottenere le varie
agevolazioni. L'obiettivo è quello di creare un networking
attivo tra noi e tutti questi attori. Nessuno sarà lasciato mai
solo. Molti sono già i volontari che hanno dato la propria
disponibilità al progetto. Sono imprenditori, professionisti e
soggetti coinvolti a vario titolo nel mondo dell'economia e del
movimento cooperativistico che operano in tutta la Calabria e
anche fuori regione. Molti anche i nostri concittadini che
vivono fuori per ragioni di lavoro e di studio che ci hanno
chiesto di essere informati sulle varie iniziative che
intraprenderemo dandoci già la loro massima disponibilità.
Quello che vogliamo creare è un movimento culturale che
valorizzi ogni idea, ogni coinvolgimento, che crei occasioni e
opportunità e scongiuri ogni rischio di emarginazione sociale.
Ispirandoci alle parole di Paolo VI, cercheremo di rimanere
sempre e solo testimoni in questa nostra missione. Curinga dovrà
diventare un modello sperimentale e aggregativo per tutto il
comprensorio. A breve attiveremo un canale radio web proprio per
dare voce permanente a tutto questo. In un mondo cosi
interconnesso non possiamo rimanere fuori.
Giorno 22/12 ci rivedremo nuovamente e per questa data contiamo
di aver allestito la nostra sede con postazione pc e
collegamento internet. Avremo modo di sentire, nel corso
dell'incontro, le testimonianze di alcuni neo imprenditori che
grazie al tutoraggio di uno dei nostri volontari, ce l'hanno
fatta. Abbiamo scelto questa data per dare l'opportunità ai
tanti che vivono fuori di partecipare in occasione del loro
rientro nelle vacanze natalizie.
Le
grandi battaglie l'uomo le ha sempre vinte non attraverso la
dimostrazione di forza o la genialità dei singoli ma quando ha
deciso di cooperare con i sui simili. Ognuno di noi, a
cominciare dal sottoscritto, si domanda continuamente se ne
valga la pena, la cosa più facile sarebbe desistere ma
immaginare per un solo attimo il sorriso di chi un giorno grazie
al nostro aiuto ce l'avrà fatta ci rende irrazionali, folli e
utopistici. Questo vogliamo essere per scelta e per passione.
Piervincenzo Panzarella
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