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…E ora che faccio….?  

1.2 Guida al corretto uso dei servizi di emergenza – urgenza

 Completiamo con questo articolo le informazioni riguardo al corretto uso dei servizi emergenza- urgenza facendo anche riferimento alla campagna  realizzata dal Ministero della Salute e dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

L'obiettivo è quello di fornire a tutti i cittadini, ed in particolar modo ai giovani ed agli stranieri, maggiori informazioni su cosa sono, come funzionano e quando utilizzare il 118, il pronto soccorso ed il servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica).

Occorre, perciò, sapere, innanzitutto,  che l'URGENZA  indica una situazione nella quale la vita dell'infortunato è in pericolo, le sue funzioni vitali (respiro, battito cardiaco, circolazione sanguigna) sono compromesse per cui c'è bisogno di un intervento immediato. L'urgenza è quindi sempre gravissima; mentre la GRAVITA' non comporta necessariamente urgenza in quanto esistono situazioni molto gravi (es: sospetta frattura di colonna vertebrale) che possono attendere: potrebbero aggravarsi irrimediabilmente con un soccorso precipitoso e scoordinato.

Essere più informati permette di rivolgersi al servizio più adatto alle proprie necessità, aiutando il buon funzionamento dei servizi di emergenza-urgenza.

 

 IL PRONTO SOCCORSO

 Cos’è

Il Pronto Soccorso ospedaliero è la struttura che garantisce esclusivamente il trattamento delle emergenze-urgenze, ovvero di quelle condizioni patologiche, spontanee o traumatiche, che necessitino di immediati interventi diagnostici e terapeutici.

 Quando andare

È bene utilizzare il Pronto Soccorso per problemi acuti urgenti e non risolvibili dal Medico di famiglia, dal Pediatra di libera scelta o dai Medici della continuità assistenziale (ex guardia medica).  

Quando non andare

Il Pronto Soccorso non è la struttura nella quale approfondire aspetti clinici non urgenti o cronici.

Pertanto, non rivolgersi al PS:

  1. per evitare liste di attesa nel caso di visite specialistiche non urgenti

  2. per ottenere la compilazione di ricette e/o di certificati

  3. per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti

  4. per evitare di interpellare il proprio Medico curante

  5. per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi ambulatoriali

  6. per comodità, per abitudine, per evitare il pagamento del ticket.

 

IMPORTANTE

Ogni visita inutile al Pronto Soccorso è un ostacolo a chi ha urgenza.

Un corretto utilizzo delle strutture sanitarie evita disservizi per le strutture stesse e per gli altri utenti. Il buon funzionamento del Pronto Soccorso dipende da tutti

  L’ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO

 Come si accede

Si accede al Pronto Soccorso direttamente o con l’ambulanza chiamando il numero 1-1-8.

 

Il Triage e i Codici colore: il semaforo della salute

R All’arrivo al Pronto Soccorso, il cittadino riceve un’immediata valutazione del livello di urgenza da parte di infermieri specificamente formati, con l’attribuzione del codice colore che stabilisce la priorità di accesso alle cure in base alla gravità del caso e indipendentemente dall’ordine di arrivo in ospedale. Tale metodica è denominata “Triage” ed è finalizzata ad evitare le attese per i casi urgenti.

R Il Triage non serve a ridurre i tempi di attesa bensì a garantire che i pazienti estremamente gravi, non debbano attendere minuti preziosi per la vita.

 

Co  Codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure;

Codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, potenziale pericolo di vita; prestazioni non differibili;

Codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili;

Codice bianco: non critico, pazienti non urgenti.

 

A titolo esemplificativo, facendo riferimento alla classificazione delle urgenze secondo il livello di maggiore possiamo considerare:

 

 CODICI ROSSI O DI ESTREMA URGENZA 

 

tutte le lesioni che impediscono o alterano gravemente la respirazione

tutte le lesioni che influiscono gravemente sulla circolazione del sangue

i politraumatizzati e gli infortunati in coma.

 

CODICI GIALLI O DI URGENZA PRIMARIA

 

emorragie contenibili

grave stato di shock

gravi traumi toracici ed addominali

membra sfracellate

gravi e diffuse ustioni .

CODICI VERDI O DI URGENZA SECONDARIA

 fratture di colonna vertebrale

frattura di bacino

fratture esposte degli arti

ferite gravi

 

CODICI BIANCHI SENZA URGENZA 

 fratture non esposte degli arti

ferite leggere, escoriazioni

piccole ustioni localizzate

 

IMPORTANTE

ü  Al Pronto Soccorso ha la precedenza il paziente più grave e non chi arriva per primo o chi urla o si lamenta di più.

ü  Arrivare in ambulanza al Pronto Soccorso non significa essere visitati in tempi più rapidi

  

 IL SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE

(ex Guardia medica)

Cos’è

R  È il servizio che, in assenza del Medico di famiglia, garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di non differibilità, cioè per quei problemi sanitari per i quali non si può aspettare fino all’apertura dell’ambulatorio del proprio Medico curante o pediatra di libera scelta.

R  Il servizio è attivo nelle ore notturne o nei giorni festivi e prefestivi (nella nostra Regione dalle ore 10 del sabato o dei prefestivi fino alle ore 8 del lunedì).

 R  Il Medico di continuità assistenziale può:

ü  effettuare visite domiciliari non differibili

ü  prescrivere farmaci indicati per terapie non differibili, o necessari alla prosecuzione della terapia la cui interruzione potrebbe aggravare le condizioni della persona

ü  rilasciare certificati di malattia in casi di stretta necessità e per un periodo massimo di tre giorni

ü  proporre il ricovero in ospedale.

 Come si accede

Si accede attraverso un numero telefonico dedicato (a Curinga 0968739135) che si può reperire presso la propria ASL.

Il Medico di continuità assistenziale, sulla base della valutazione del bisogno espresso, può rispondere tramite consiglio telefonico, visita ambulatoriale (ove possibile) o visita domiciliare.

È responsabilità del Medico, anche sulla base di linee guida nazionali e/o regionali, valutare se è necessaria la visita domiciliare.

 Quando chiamare

Per problemi sanitari emersi di notte o nei giorni festivi e prefestivi, quando il proprio Medico curante non è in servizio, e per i quali non si possa aspettare.

 R  Il servizio è attivo:

ü  di notte:

Ø  dal lunedì alla domenica, dalle ore 20.00 alle ore 08.00

ü  di giorno:

Ø  nei giorni prefestivi, dalle ore 10.00 alle ore 20.00

Ø  nei giorni festivi, dalle ore 08.00 alle ore 20.00

 

Quando non chiamare

ü  Per problemi di emergenza o di urgenza sanitaria (per i quali si contatta direttamente il Servizio di emergenza - urgenza 1-1-8).

ü  Per prescrizione di esami e visite specialistiche.

 

 

Guarda lo spot della campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza.

 

 Questa guida contiene consigli su come comportarsi in alcune delle principali situazioni di emergenza o prima di recarsi al pronto soccorso e non vuole in nessun caso sostituire l’intervento del Medico o di altri operatori sanitari.

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