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		Tratto dalla Tesi di Laurea di: 
		 
		
		
		
		Emanuele Cefali 
"Le bande musicali in Calabria: II caso di Curinga" 
		
		  
		
		  
		
		Alfredo Esposto nacque il 12 luglio 1894 a Curinga da Maria  Rosa 
		Mandarano   e di Vincenzo. 
		
		Poiché la madre non aveva la possibilità economica di allevarlo, egli 
		crebbe in un orfanotrofio, l'Istituto Belingieri di Monteleone 
		(attualmente Vibo Valentia) dove, comunque, la donna andava a fargli 
		visita. 
		
		Nell'orfanotrofio ricevette i primi insegnamenti di musica da parte del 
		maestro Vella, in particolare si dedicò allo studio del pianoforte e del 
		flicornino in Mi bemolle, e da questi, Stabilmente, ricevette anche le 
		prime lezioni di armonia e composizione.  Nel 1909 conseguì 
		brillantemente il diploma della scuola media inferiore  riportando 
		ottimi voti in pagella in tutte le materie, non solo in quelle attinenti 
		alla musica. Sicuramente continuò gli studi per diventare un bravo 
		musicista e compositore quale era; purtroppo, però, non ho notizie certe 
		sulla formazione musicale del maestro poiché nell'archivio della 
		famiglia Esposito non ci sono documenti che confermano questo passato. 
		La prima esperienza bandistica del maestro Esposito avvenne a Curinga, 
		nella banda locale, dove suonava il flicornino sotto la direzione del 
		maestro Catanzaro, fino a quando quest'ultimo, nel 1914
		presentò le dimissioni.  Nel  1915 Alfredo Esposito fu reclutato 
		dall'esercito. Sicuramente  notato per la bravura nel suonare il  
		flicornino sopranino,    fece   parte   del   Reparto   Musicale   
		Divisionale rivestendo il grado di Caporale. L'esperienza durò tre anni, 
		per tutto il periodo della I Guerra Mondiale (1915-1918), alla fine dei 
		quali gli furono rilasciate dei documenti di decoro , uno con le tre 
		stellette, l'altro con  la Croce al Merito di
		 Guerra, entrambi, 
		consegnati per aver preso parte alla guerra. Si suppone che durante il 
		1919, il maestro Esposito si trovasse a Vercelli, come confermano le 
		date riportate sulle sue prime composizioni,  ma  non  si  conosce  il  
		motivo  di questo  suo soggiorno a Vercelli. Il   1919,  quindi,  è  
		l'anno  in  cui  il maestro si dedica alla composizione. La sua prima 
		composizione, è Nuova Fiamma,  una mazurca datata "10 febbraio 1919 
		Vercelli",  come risulta dal manoscritto autografo conservato nel 
		fascicolo D dell'archivio Esposito da me catalogato in ordine 
		cronologico. Il 15 febbraio compose il suo primo Valzer dal titolo 
		Tristi Ricordi, sempre a Vercelli, del quale è presente anche la 
		partitura per banda scritta lo stesso giorno, entrambi contenuti nel 
		fascicolo B dell'archivio Esposito. A Vercelli, inoltre, il 17 febbraio 
		compone altre due Mazurche, Anima Mia ed Insistenza trascrivendone anche 
		la partitura per banda. Al ritorno da Vercelli, il Maestro Esposito, 
		preparato e di raffinata cultura artistica, diede grandi saggi di 
		bravura, svolgendo con competenza i suoi ampi compiti. Partecipò alla 
		rifondazione della banda e della scuola musicale a Curinga, della quale 
		egli stesso, divenne maestro negli anni compresi tra il 1920 e il 1923 . 
		Durante questo periodo conobbe Felicia Sorrenti, con la quale si sposò 
		il 4 novembre del 1922. Nel marzo del 1923 si trasferì a Marsala con la 
		moglie perché aveva vinto un concorso di primo flicornino nella banda 
		del suddetto Comune e, in seguito, assunse la direzione della stessa 
		banda. A Marsala, oltre a rivestire l'incarico di direttore della banda 
		e ad occupare il posto di primo flicornino, continuò a comporre una 
		serie di ballate tra il 1926 e il 1929; compose inoltre una serie di 
		Polke, Mazurche, Valzer e Fox Trot, che in quel periodo erano un genere 
		di danza molto in voga. Nel   1928,   come  compare  nei  manoscritti   
		autografi  presenti nell'archivio della famiglia Esposito, tra Febbraio 
		e Novembre, sempre a Marsala, compose le sue prime tre marce per banda: 
		La Fiaccola, marcia militare; Giorni Felici ed Edenica Marsala, marce 
		allegre. Durante questo periodo nascono le tre figlie del celebre 
		maestro curinghese, Aida, Velia ed Elisa Esposito.Nel 1930 muore Felicia 
		Sorrent i per complicazioni durante il parto e, a causa della prematura 
		scomparsa della moglie, il maestro Esposito, nel 1931 matura la 
		decisione di ritornare a Curinga. Nel 1932 ricevette l'incarico di 
		maestro e direttore della scuola di musica e della banda, come attesta 
		il documento rilasciato dai numerosi allievi che la frequentarono 
		ritrassero gran profitto nell'arte musicale.......... ". Il Maestro si 
		distinse anche, e soprattutto, come Maestro d'umanità, incoraggiando i 
		suoi allievi e dedicandosi anima e corpo a quelli meno dotati, cercando 
		di trame il massimo e portarli a livello degli altri. Molte furono le 
		qualità del Maestro Esposito: era stato, anche, un attento poeta, 
		cantore di momenti suggestivi, e per il suo carisma fu l'idolo della 
		gioventù curinghese. Come raccontano le figlie, il Maestro era un grande 
		patito della musica napoletana e, a proposito della famosa canzone 
		"Anima e Core" di Manlio ed Esposito, il maestro n'era tanto affascinato 
		da alludere ad un rapporto di parentela con il compositore vesuviano (in 
		realtà, in gioventù, si erano davvero conosciuti). Egli ricordava spesso 
		con affetto che la vita è dolce e che vale la pena  di  viverla bene,  
		come lui ha  sempre cercato di fare, contornato dai suoi amici, dalla 
		sua grande passione, la musica, e dalle splendide sue tre figliuole. 
		Proprio perché dotato di sentimenti nobili, d'accordo con il Comune di 
		Curinga, oltre a dirigere la banda da giro nei vari paesini del 
		territorio calabrese,  egli organizzò un "Concerto Musicale del 
		Dopolavoro Comunale" che si svolgeva ogni domenica nella piazzetta 
		comunale. Molto interessante è notare la volontà del Maestro nel far 
		conoscere alla cittadinanza Sono molti i suoi lavori e molti gli allievi 
		che ebbe; ha ottenuto tante onorificenze in importanti Concorsi 
		musicali; è stato alla direzione di diverse bande e si è costantemente 
		fatto apprezzare per le sue ottime doti artistiche, per la sua varia 
		cultura e per la signorilità di modi. Nel 1932, il 6 Aprile, con la sua 
		composizione Sulle Onde Partecipò al Concorso musicale della ditta M° P. 
		Fontana a Messina e, ivi, ricevette il Gran Diploma di Medaglia d'oro. 
		Nel  maggio dello  stesso anno e nella stessa manifestarne ricevette 
		anche una medaglia di bronzo per una sua marcia, il cui titolo non 
		compare nell'attestato rilasciatogli per quest'evento. Un estroso 
		artista. Tant'è che quando non si trovava in concerto, per la sua sete 
		di musica, faceva udire per le vie del paese, la sua voce carica di 
		talento e melodia, suonando con la fisarmonica le numerose    ballate    
		da    lui   composte.   Per   tanti   anni   fu effettivamente il perno 
		musicale locale. Oltre alla grande bravura nella Direzione bandistica e 
		ad aver istituito una fiorente Scuola Musicale, nel maestro Esposito è 
		da ammirare la chiarezza e la finezza delle sue composizioni. Di lui non 
		si può parlare senza sentirsi presi dal fascino delle sue stesse 
		produzioni, nelle quali egli ha sentito, ha riportato in note sublimi le 
		passioni, le intime lotte del pensiero, la voce del ricordo, il dolore 
		di un addio, palpiti e sogni nei loro contrasti, che scaturiscono 
		dall'eterna lotta della vita. Nell'attività curinghese, oltre alle 
		numerosissime danze popolari da lui composte, scrisse 14 marce per la 
		banda, tra cui le seguenti marce sinfoniche: Nuova Alba (1933); La 
		Beniamino, Forza  Italica (1935); Sensibile Ottobrata (1939);  Testolina 
		(1945); Bella Licena (1947); Incorregibile (1947); e le seguenti marce 
		militari,  Eroico  Episodio,   Ai
		 Baldi Fanti  del   '34  (1940); 
		Ritorneremo   (marcia   canzone   1942);   Bella    'Opi   (1944); 
		Istantanea (1945). Nel 1948 il M° Esposito ricevette l'incarico di 
		insegnante di musica nella Scuola Media di Nicotera e di riorganizzare 
		il complesso bandistico ed il coro sulla scia del suo brillante passato. 
		Intrapresa la strada giusta della musica e dell'arte, si dedicò con 
		tutta l'anima per raggiungere il nuovo traguardo.  Un'ascesa 
		difficile, irtosa, considerando gli anni cupi e tristi che correvano. 
		Era stato il più grande maestro di solfeggio che Nicotera aveva mai 
		avuto, appellativo che accettava con entusiasmo. In grado di unire 
		contemporaneamente quattro cori contrapposti, con voci selezionate tra   
		i suoi allievi: soprani, tenori, baritoni e bassi, riuscendo a 
		sussurrare sensazioni ed armonie tali, come fossero una sola sonorità 
		strumentale50. Nello stesso periodo fu chiamato come direttore di 
		orchestra lirica del complesso bandistico di Limbadi. Un anno dopo, al 
		maestro fìi fatta richiesta di dirigere il corpo bandistico di Capizzi 
		(Messina) dove compose anche una marcia dedicata al luogo, Un saluto a 
		Capizzi (14/09/1949) L'eccellente lavoro che il maestro Esposito svolse 
		nel centro siciliano, fece sì che egli fosse insignito dell'onorificenza 
		di Commendatore al merito dell'Ordine dei Cavalieri della Concordia, 
		sulla proposta del direttore della rivista "Risveglio Bandistico", prof. 
		Francesco Pellegrino, che inviò al maestro la lettera di nomina nella 
		quale espresse inoltre le sue più vive felicitazioni per la meritata 
		concessione. Il M° Esposito insegnò alla scuola di Nicotera e diresse il 
		corpo bandistico fino al 1965. Durante il periodo nicoterese compose sei 
		marce sinfoniche: Città di Nicotera (01/07/1948), Majolina (14/05/1950), 
		Gimigliano Festeggia (24/10/1952), Ansietà (29/10/1952), Bella Erice (27/11/1952), Decoro e non Superbia (06/09/1954); tre marce  militari:  
		Sempre  Vittoria (25/03/1950), Ecco la prova (25/03/1950), Sentiti 
		Ringraziamenti (11/09/1954); ed un inno: Gratitudine (30/04/1961). Nel 
		1965 il maestro Esposito andò in pensione. In quest'anno a Curinga si 
		erano formate, dopo due lunghi anni di assenza bandistica, due complessi 
		bandistici.  Uno diretto dal maestro Domenico Furciniti, ex allievo 
		del maestro Esposito e tuttora attivo in Curinga, e l'altro
		diretto dal 
		nipote del maestro Esposito, il maestro Felice Pomparelli.  Di 
		quest'ultimo il maestro Esposito fu anche supervisore. La cessata 
		direzione delle bande musicali e la fine dell'insegnamento del M° 
		Esposito non coincisero però con la fine delle composizioni musicali. 
		
			 
		
		
		 Proprio nel 1965, dopo un soggiorno a Cerveteri ospite presso un suo 
		parente, il maestro Esposto   compose   un'opera   dal   titolo   
		Cerveteri   in   Festa (04/09/1965) che tutt'ora la banda locale suona. 
		Il maestro era solito dedicare le sue composizioni ai luoghi da lui 
		visitati o nei quali   aveva   svolto   la   sua   attività.   Curiosa   
		e   originale   è l'ispirazione di un'altra sua opera composta nello 
		stesso anno il cui titolo è Fuoco nell'Ombra (15/12/1965). Stando a 
		quanto affermano le figlie, mentre il maestro si apprestava a riposare 
		davanti al camino in una serata d'inverno,  fu colpito dallo 
		scoppiettio    del    fuoco    che    si    rivelò    essenziale   per   
		la 
		composizione; ma altrettanto geniale fu il maestro che trasformò un 
		comunissimo rumore in un'opera molto apprezzata. Nel 1966, infatti, 
		durante la festa patronale dell'Annunziata ad Acconia (frazione di 
		Curinga), il Maestro Alfredo Esposito invitò Sua Eccellenza II Vescovo, 
		giunto sul luogo a celebrare messa, a udire Fuoco nell'Ombra che per 
		l'occasione era suonata in suo onore. 
		Il 
		Vescovo rimase molto entusiasta dell'opera e, quando poi ha appreso che 
		quella musica era una composizione dello stesso maestro Esposito, non 
		poté trattenere la sua più viva e sincera ammirazione per Curinga...." 
		che aveva dato all'arte dei suoi un così forbito compositore . " 
		II M° 
		Esposito muore a Curinga il 19 maggio 1969. 
		  
		Lo 
		ricordiamo come un uomo semplice, che ha saputo anche scrivere una 
		pagina preziosa della storia della musica.   
		  
		Fondo 
		archivio famiglia Esposito - Curinga   
		
		Partiture manoscritte delle marce datate composte dal M° Esposito. 
		1. La 
		Fiaccola, marcia militare, Marsala 18\09\1928. 
		2. 
		Giorni Felici, marcia militare, Marsala 27\09\1928. 
		3. 
		Edenica Marsala, marcia militare, Marsala 27\11M928. 
		4. 
		Sulle Onde, barcarola, Curinga, 14\05\1931. 
		5. 
		Nuova Alba, marcia sinfonica, Curinga, 08\03\1933. 
		6. La 
		Beniamina, gran marcia sinfonica, Curinga, 20\10\1935. 
		7. 
		Forza Italica, marcia sinfonica, Curinga, 28\10\1935. 
		8. 
		Sensibile Ottobrata, marcia sinfonica, Curinga, 28\10\1939. 
		9. 
		Eroico Episodio, marcia militare, Curinga, 09\12\1940. 
		10.Ai 
		Baldi Fanti del '34, marcia militare, Curinga, 24\12\1940 
		
		11.Ritorneremo, marcia canzone, Curinga, 25\07\1942. 
		
		12.Bella 'Opi, marcia allegra, Curinga, 21\I2\1944. 
		
		13.1stantanea, marcia militare, Curinga, 19\04\1945. 
		
		14.Testolina, marcia sinfonica, Curinga, 13M2M945. 
		
		15.Bella Licena, marcia sinfonica, Curinga, 21 \03\1947.
		  
		
		16.Incorreggibile, marcia sinfonica, Curinga, 10\04\1947. 
		  
		
		17.Città di Nicotera, marcia sinfonica, Nicotera, 01\07\1948. 
		18.Un 
		Saluto a Capizzi, marcia militare, Capizzi, 14\09\1949. 
		
		19.Birichina, marcia militare, Curinga, 01 \10\1949. 
		  
		
		20.Sempre Vittoria, marcia militare, Nicotera, 25\03\1950. 
		
		21.Ecco La Prova, marcia militare, Nicotera, 25\03\1950. 
		
		22.Majolina, marcia sinfonica, Nicotera, 14\05\1950. 
		
		23.Gimigliano Festeggia, marcia sinfonica, Nicotera, 24\10\1952. 
		24. 
		Ansietà, marcia sinfonica, Nicotera, 29\10\1952 
		
		25.Bella Erice, marcia sinfonica, Nicotera, 27\11M952 
		
		26.Decoro   E   Non    Superbia,   marcia   sinfonica,   Nicotera, 
		06\09\1954. 
		27. 
		Sentiti Ringraziamenti, marcia militare, 11\09\1954. 
		
		28.Ceramisina, marcia sinfonica, Cerami, 08\07\1956. 
		
		29.Gratitudine, inno, Nicotera, 30\04\1961. 
		
		30.Cerveteri     in     Festa,     marcia     caratteristica, 
		Cerveteri,04\09\1965. 
		31. 
		Fuoco Nell' Ombra, marcia sinfonica, Curinga, 15\12\1965.   
		
		32.Stupenda Tempesta, marcia militare, Curinga, 08\01\1967. 
		
		Partiture manoscritte delle marce senza data. 
		1. 
		Allegra Brigata, marcia militare. 
		2. 
		Fanfara e Marcia, marcia militare. 
		3. 
		Francescana, marcia sinfonica. 
		4. 
		Passano Le Legioni. 
		5. 
		Sul Covello. 
		6. 
		Gloria Al Fante Italiano 
		  
		Spartiti e foto per gentile 
		concessione delle figlie: 
		Aida, Lisa e Velia 
		Esposito. 
		
		  
Università Degli Studi di Roma "Tor Vergata" 
Facoltà di Lettere e Filosofia 
Corso di Laurea in D.A.M.S. 
Tesi di Laurea in Storia della Musica 
Le bande musicali in Calabria: II caso di Curinga 
  
Tratto 
dalla Tesi di Laurea di: Emanuele Cefali 
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